Vi racconto il mio amore sviscerato per i dolci e per tanto altro

lunedì 16 aprile 2012

Fiori, api, farfalle, coccinelle...alla nutella!

Queste tortine alla nutella sono facili e veloci da preparare:
  • 250 gr di farina
  • 100 gr di zucchero
  • 2 uova
  • 350 gr di latte
  • 200 gr di nutella
  • 1 cucchiaio di cacao amaro
  • 1 bustina di lievito per dolci
La prima cosa da fare sempre è preriscaldare il forno (180°).
Ho versato il latte  e la nutella in un pentolino ed ho messo sul fuoco per far sciogliere la nutella.
Ho spento il fuoco e fatto raffreddare. Nel frattempo ho  lavorato zucchero e uova insieme, ho aggiunto pian piano la farina e solo alla fine il composto ottenuto con latte e nutella.
Ho versato in stampini di silicone e messo in forno per 30 minuti circa.
Potete decorare con pasta di zucchero o semplicemente con zucchero a velo.
Per una buona merenda fatta in casa (i bimbi impazziscono per queste formine!).




domenica 15 aprile 2012

"Se qualcuno stappa lo champagne il 28 gennaio, non ti stupire: la vita cambia davvero quando vuoi tu"

Lo scorso anno, mentre ero seduta nella sala d'attesa di un medico, aspettando tristemente il mio turno, ho letto questo articolo pubblicato su di un magazine.
Ho strappato la pagina senza pensarci e l'ho messa in borsa, di nascosto come una ladra (spero non mi abbia vista nessuno!!!).

Ogni volta che  mi sento un pò giù, la rileggo tutto d'un fiato e.....riparto......spero piaccia anche a voi.
Dolce lettura...

"Ti chiedi, amica mia, come sarà l'anno che verrà, e mentre penso al tuo pensiero mi viene in mente la placida corrente del Nilo, e una feluca senza motore, nè direzione, preda della rosa dei venti, e delle stagioni.

Sarà che non credo alle scadenze, e non festeggio il capodanno, peraltro come altri popoli, che non contano gli anni; se chiedi a un indonesiano l'età riceverai solo un sorriso, in cambio. Non credi sia buffa l'ansia collettiva di fine anno?

Piuttosto che scrutare le stelle dal 15 al 30 dicembre, non sarebbe meglio guardarsi dentro tutte le sere, chiedendosi magari com'è andata, come non è andata, abbiamo preso qualche buca per strada? Se si, quale? Tanto per prenderne di originali, domani. Tanto per evolvere, e crescere, ed evitare repliche indesiderate.

Mi ricordo di una lontana parente che per un certo periodo mi chiamava regolarmente per darmi la seguente novella: "E anche questa settimana non è successo niente". Come se le cose scendessero dal Pianeta Papalla. Come se non fossimo quotidianamente davanti alla nostra tela.

Siamo talmente abituati a pensare dentro categorie certificate, lo spumante a mezzanotte, il panettone a Natale, le candeline sulla torta, che se a qualcuno venisse la fantastica idea di offrirci un calice di Moet & Chandon un lunedì sera di pioggia del 28 gennaio, così, senza un motivo, ci farebbe strano.

Probabilmente chiederemmo: che cosa festeggiamo? E' questo il punto.

Cosa vuoi festeggiare, amica mia, se continui a leggere l'oroscopo in poltrona, la stessa su cui ammuffirai l'anno venturo, chiedendo che il fato intervenga a far di te altro da ciò che ti fai da sola.

E allora che si fa? Mi torna in mente una frase strepitosa di Gandhi:"Sii il cambiamento che vuoi vedere". Per prima cosa, ti prego, non ti lamentare. Uno dei cataclismi nazionali, ormai noto anche oltre confine, è l'insopportabile tendenza al piagnucolio.

Il fidanzato ti ammorba? Lascialo. Un lavoro ti frustra? Cambialo.

Un amico ti esaspera? Diglielo. Ti piacerebbe sentirti utile? Lavora per un pò tra i barboni. Riscopri, nelle ore vacue, la bellezza del sacrificio.

E soprattutto: abbi coraggio. Il paradiso è degli intrepidi. Chiediti cosa ti piace, e mettilo in pratica.
Cucinare? Invita ospiti paganti, a casa. Scrivere? Allora leggi, tanto, e impara a essere consapevole: solo così avrai le parole per raccontare te stessa e il mondo.

E non è vero che tutto funziona con la raccomandazione, quella è la scusa dei bambini pigri, vittime di una società marcia. Lavorare paga. Una mia amica, ex  giornalista infelice, figlia di giornalista, ha trovato la sua voce disegnando abiti. Un mio amico è partito per l'India con meno di mille euro in tasca, perchè, mi ha detto con un sorriso di bimbo antico: "io voglio fare le foto e basta".
L'anno scorso ha fatto il pieno di premi. Lavorare paga. Ma devi scoprire in cosa investire.

Il talento, in fondo, è un'ossessione. Trovatene uno, amica mia, e fagli le coccole tutti i giorni, e fra qualche anno ti farà bere champagne un lunedì 28 gennaio, e non ti chiederai perchè: saprai di meritarlo."
Imma Vitelli

sabato 14 aprile 2012

Muffin (ricetta originale americana!)

Questa mattina, complice una grigia e triste giornata di pioggia, ho sfornato dei muffin americani che sono piaciuti tantissimo alla mia bimba.
Sono davvero molto semplici da realizzare; vi occorreranno soltanto:
  • 180 gr di burro morbido
  • 380 gr di farina
  • 200 gr di zucchero
  • 250 ml di latte
  • 1 bustina di lievito in polvere per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • 2 uova intere e 1 tuorlo
  • 1 busta di vanillina
  • 1 pizzico di ammoniaca per dolci
  • la buccia grattugiata di un limone

Ho acceso subito il forno a 180°, in modo che potesse raggiungere la giusta temperatura; avevo anche già messo fuori dal frigo il burro per farlo ammorbidire, l'ho messo in una ciotola insieme allo zucchero e alla vanillina ed ho impastato nella planetaria sino a quando il composto non è risultato abbastanza cremoso.
Ho aggiunto poi la buccia grattugiata di un limone, uova e latte (che nel frattempo avevo unito insieme).
In una ciotola ho unito insieme la farina setacciata, il pizzico d'ammoniaca ed il lievito; ho continuato ad impastare sino a quando il composto è risultato cremoso e senza grumi.
Solo alla fine ho aggiunto un pizzico di sale: come dice la mia "maestra"di pasticceria  AnnaMaria,
il sale negli impasti che vanno lievitati  va aggiunto solo alla fine e lontano dal lievito, perchè altrimenti può bloccare la lievitazione! 
Ho messo il composto in degli stampi per muffin, quelli di carta, ma senza riempirli troppo perchè con la cottura il composto sicuramente tenderà ad uscire fuori...
Ho messo in forno a 180° per 25 minuti esatti esatti e.......questo è il risultato!!!

Li ho decorati con la mia pasta di zucchero fatta in casa :-)




Pasta di Zucchero fatta in casa


Oggi, per la prima volta, ho provato a fare la pasta di zucchero con i marshmallow.
La ricetta è la stessa che ho trovato su GialloZafferano:
150 gr di marshmallow
330 gr di zucchero a velo
1 cucchiaio di acqua

Procedimento:
ho fatto sciogliere i marshmallow a bagnomaria e, una volta ottenuta una crema densa, fuori dal fuoco ho aggiunto 125 gr di zucchero a velo; la restante parte mi è servita poi per lavorare sul piano di lavoro, il composto ottenuto.
In tutto ci ho messo circa 30 minuti, pensavo fosse più difficile anche se la prossima volta utilizzerò una maggiore quantità di zucchero a velo per evitare che l'impasto mi si appiccichi sulle mani.
Il risultato è questo!
Anche questa pasta di zucchero fatta in casa non deve essere conservata in frigo ma in un luogo asciutto (possibilmente dopo essere stata avvolta con pellicola).
Dolci saluti.

giovedì 12 aprile 2012

...E questo è il risultato finale...


Lo so, non è niente di speciale...ma se pensate che fino al mese prima l'unica cosa che riuscivo ad impastare era una banalissima ciambella (e dovevo anche pregare perchè mi uscisse bene...!!!), allora capirete come mai per me, questa torta fatta per la festa dei nonni, rappresenti un vero capolavoro.



E questa è la mia prima ganache al cioccolato...

Per la ganache al cioccolato bastano solo:
300gr di cioccolato forndente/ al latte
250 gr di panna
Procedimento:
Riscaldare per qualche miuto la panna sul fuoco, senza però far bollire.
Spegnere il fuoco e aggiungere il cioccolato a pezzi o tritato; far sciogliere tutto il cioccolato amalgamando bene gli ingredienti sino ad ottenere un composto liscio.
Far raffreddare per 3/4 ore a temperatura ambiente (no frigo!) al fine di ottenere una consistenza cremosa adeguata alla copertura di una torta.

La mia prima Yellow Sponge Cake


Questa è la mia prima Yellow Sponge Cake, una delle Sweet Recipes di Nana&Nana:
  • 400 gr di zucchero
  • 227 gr di burro morbido
  • 4 tuorli
  • 281 gr di farina
  • 240 ml di latte intero
  • 10 gr di lievito per dolci
  • 8 gr di estratto di vaniglia
  • 3 gr di sale
  • 4 albumi
Procedimento:
Setacciate la farina e il lievito. Tagliate a cubetti il burro morbido, aggiungete lo zucchero e montate il tutto fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete uno alla volta i tuorli e continuate a montarli. Incorporate la farina, un cucchiao per volta, e il latte. Aggiungere la vaniglia e il sale.
Montate gli albumi e incorporarli al composto con una spatola, mescolando dal basso verso l'alto.
Imburrate 2 teglie da 24 cme informate a forno preriscaldato a 180° per 25-30 minuti.
Lasciare raffreddare.
Anche per questa base va fatta la prova stecchino, anche se l'impasto risulterà molto mordibo e unto, andrà benissimo così perchè l'impasto è diverso dagli altri pan di spagna.